Sostituire la porta basculante del proprio garage – che sia per ragioni puramente estetiche o a causa di un malfunzionamento – può apparire come un intervento semplice e privo di intoppi, specialmente se ci si affida a un professionista del settore. Tuttavia, la realtà potrebbe non essere sempre così lineare. Soprattutto in contesti condominiali o in zone storiche e residenziali soggette a specifici vincoli edilizi, è fondamentale osservare precise normative urbanistiche e di decoro architettonico, fattori che potrebbero rendere la scelta della nuova basculante un processo più articolato e richiedere maggiore attenzione. Sostituzione porta garage, quali permessi servono: ecco una panoramica di ciò che è necessario sapere prima di procedere con la sostituzione della propria serranda box in aree disciplinate da norme di armonizzazione edilizia.
Basculante del garage e decoro architettonico: cosa dice la Legge?
Le motivazioni che spingono i proprietari di box auto a sostituire la propria porta basculante possono essere molteplici e diverse tra loro. Si va dalle problematiche legate all’usura e ai guasti meccanici, che ne compromettono la corretta apertura o chiusura, alla volontà di migliorare l’isolamento termico e acustico del vano, passando per l’incremento della sicurezza, il desiderio di adottare soluzioni automatizzate, fino alla semplice intenzione di rinnovare un elemento cruciale della propria abitazione, con un restyling estetico che ne valorizzi l’aspetto complessivo.
Sebbene la sostituzione del portellone del proprio garage non sia generalmente vietata, è importante essere consapevoli, prima di intraprendere l’intervento tecnico, dell’esistenza di specifiche normative e permessi, che regolamentano l’aspetto finale e architettonico dell’installazione.
Nelle zone in cui vige l’obbligo di rispettare il decoro architettonico, potrebbe essere richiesta, in fase di selezione e installazione della nuova basculante, la sua coerenza con gli altri elementi costruttivi e decorativi della propria abitazione (come colori, materiali e rifiniture) e, talvolta, anche con le abitazioni limitrofe, al fine di preservare un’immagine unitaria dell’edificio, e non incorrere nelle sanzioni previste dalla Corte di Cassazione per il non rispetto di queste regole.
Cosa devo fare se voglio cambiare la mia basculante in condominio?
Per chi risiede in un condominio, il rispetto delle regole di decoro architettonico assume un’importanza maggiore rispetto a chi abita in una casa indipendente, anche quando s’intende sostituire la basculante del proprio box auto.
Qual è dunque la procedura corretta da seguire in questi casi? In primo luogo, è vivamente consigliato sottoporre la questione all’attenzione dell’assemblea condominiale, la quale dovrebbe, a maggioranza, rilasciare la propria autorizzazione all’intervento. Questo approccio risulta particolarmente utile qualora il nuovo modello di basculante differisca per colore, forma, materiale e tipologia d’apertura rispetto al modello preesistente o a quelli installati nei garage vicini. Una volta ottenuta la maggioranza qualificata, sancita dall’art. 1120 del Codice Civile in merito alle modifiche delle parti comuni, si potrà procedere con l’installazione della nuova serranda.
In genere, è richiesto di prestare attenzione all’uniformità estetica. Anche se i garage sono spesso considerati unità indipendenti dall’abitazione principale, le loro parti esterne contribuiscono visivamente all’immagine complessiva dell’edificio, rispetto al quale devono mantenere una certa coerenza.
E se invece abito in una casa indipendente?
Diversamente da quanto accade in contesto condominiale, per chi abita in una casa indipendente, come una villa singola o una villetta a schiera, i vincoli relativi al decoro architettonico per l’installazione di una nuova basculante sono generalmente meno stringenti. Ciò non esclude la necessità di tenere in considerazione alcuni aspetti importanti:
- Eventuali vincoli paesaggistici e storici, che potrebbero richiedere l’adeguamento degli elementi esterni dell’immobile ai dettagli architettonici tipici delle aree sottoposte a tutela.
- Regolamenti edilizi comunali, che potrebbero imporre limitazioni sull’utilizzo di specifici materiali e colori.
- L’armonia con il contesto urbano, specialmente nel caso di residence e villaggi caratterizzati da un’estetica coordinata.
Quale basculante scegliere per rispettare il decoro architettonico?
Al fine di minimizzare il rischio di contestazioni e problematiche, è consigliabile orientare la scelta della propria porta basculante per il garage verso modelli che presentino un colore in linea con le basculanti del vicinato e la facciata dell’edificio, che utilizzino materiali simili, che abbiano linee sobrie e pulite, senza decorazioni eccessive, e che presentino lo stesso tipo di apertura (classica, sezionale, a libro o scorrevole).
Per evitare errori, il consiglio è di affidarsi a professionisti che ben conoscono le principali normative e permessi urbanistici e di salvaguardia del patrimonio architettonico. Proprio come il team Bertuzzi, che dal 1986 si dedica con attenzione e professionalità alla produzione, vendita e installazione di basculanti manuali ed elettriche per la protezione dei box auto.
Se cerchi una basculante moderna e in armonia con il tuo contesto abitativo, contattaci per una consulenza personalizzata o per un preventivo.